Egr. Provveditore,
ci viene di iniziare questa nota con "C'era una volta l'istituto Penitenziario di S. Angelo dei
Lombardi fiore all'occhiello dell'Amministrazione Penitenziaria quale punto di eccellenza e di
riferimento...", si c'era una volta, perché di quel tempio di legalità, di recupero sociale, di
avanguardia, di trattamento avanzato è rimasto ben poco e, se si continua con questa mala gestio
sarà destinato a diventare l'ennesima discarica sociale ove si tagliano fiocchi tanto per.....
Il regresso dell'Istituto è iniziato da tempo oramai con i vari sfollamenti regionali che sono
stati ivi destinati, senza filtro e in special modo per ordine e sicurezza. Infatti, sono sempre più 
 frequenti criticità che prima neanche erano immaginabili, un Istituto ove i detenuti

,dopo un percorso erano fieri di essere ivi destinati per un sano recupero foriero di una svolta alla loro vita.

Oggi sovraffollamento, droga, cellulari, autolesionismi e aggressioni verso il personale sono
sempre più frequenti, tradotto in realtà, si è fatto il meglio del peggio !!!
Anche il personale di Polizia Penitenziaria è smarrito e sfiduciato, tanto da arrivare ad uno
stato di agitazione e all'astensione dalla mensa ordinaria di servizio. Predetto personale, in tutti
questi anni, ha con grande sacrificio messo in campo una professionalità e delle skills oltre i limiti
del Poliziotto Penitenziario, improvvisandosi con successo, in ruoli che l'Amministrazione
Penitenziaria deficitava, vacanze che ad onor del vero ancora oggi sono presenti.
I numeri parlano chiaro, una popolazione detenuta sovraffollata, non conforme agli standard
progettuali della CR S.ANGELO dei Lombardi, una pianta organica sempre più depauperata, sulla
carta ci siamo ma nella solita angosciante realtà restano operativi i soliti pochi, tenendo ben in
mente che le grandi opere prodotte dalle lavorazioni ovvero i manufatti (tipografia, sartoria,
carrozzeria, panificazione, tappezzeria, mielicoltura etc) spesso sottraggono per giorni i Poliziotti
Penitenziari ivi di stanza per presentazioni, sopralluoghi e consegne in tutta Italia, spesso poi
utilizzati, strada facendo, come corrieri Amazon per ritiro e consegna di manufatti di altri Istituti.
Non ci è chiara la volontà di questo PRAP circa il destino di questo Istituto, infatti, non solo
non ha tenuto conto delle proposte delle OOSS nell'ultimo esame congiunto a riguardo dei
trasferimenti dei neo agenti in regione, ove ben consci delle problematiche anzi esposte
proponevano per questo Istituto qualche unità come un respiro di sollievo, ma notiamo, perplessi
che, paradossalmente ci sono stati ulteriori trasferimenti di detenuti.
Non in ultimo, ma non riusciamo a meravigliarsi più di niente, altro evento grave, a nostro
avviso, il distacco del Comandante di Reparto, che non ha vice, per tre volte alla settimana alla
bisognosa CC Avellino, praticamente per usare un eufemismo " Si veste Gesù e si spoglia Maria",
quando in Campania ci sono Istituti con più Dirigenti Penitenziari (cosa rilevata da queste OO.SS
più volte !!!) che sembrano quasi intoccabili, il diritto è il dovere nel nostro ordinamento è di tutti,
se così non è si può anche parlare chiaramente di privilegi !!!
Per tutto quanto sopra, prima che si paralizzino i settori delle lavorazioni fulcro del
trattamento avanzato e si certifichi il fallimento di uno degli ultimi baluardi del diritto penitenziario,
vogliano le SS.VV., cortese urgenza, restituire dignità alla snaturata Casa di Reclusione di
Sant'Angelo dei Lombardi.
Si.N.A.P.Pe UIL P.A. PP USPP FNS CISL CNPP
(P. Gallo) (D. De Benedictis) (C. Auricchio ) (L. Sorrentino) (M. Cuccaro)