La Segreteria Nazionale UILPAPP Polizia Penitenziaria e l'intera Organizzazione Sindacale UIL
esprimono con profonda tristezza e sgomento il cordoglio per la funesta perdita del
Sovrintendente di Polizia Penitenziaria Benito Pacca, un uomo che ha dedicato la sua vita con
passione e coraggio a un lavoro difficile. In un lavoro che ogni giorno mette a dura prova il cuore e la mente, la sofferenza interiore può
rimanere nascosta, celata dietro il dovere e il sacrificio che sono spesso cause o concause di
luttuosi eventi del genere. Benito ha pagato un prezzo altissimo, un altro servitore dello Stato ci ha lasciato prematuramente
in questo tragico modo, in silenzio, portando con sé il peso di un grande vuoto. La sua drammatica
scomparsa ci richiama con forza all’urgenza di riconoscere e affrontare, fattivamente, il disagio
psicologico che purtroppo ancora troppo spesso accompagna questa professione tanto nobile
quanto logorante. È un dovere morale e sociale costruire e rafforzare reti di sostegno collettivo, perché nessuno
debba sentirsi mai solo nella propria battaglia, specialmente in un contesto così complesso e
usurante come quello della Polizia Penitenziaria, non è accettabile che il sacrificio, il silenzio, la
solitudine, l'invisibilita' siano le uniche risposte al dolore. Solo attraverso il benessere lavorativo, la
comunità, l’ascolto e la solidarietà potremo onorare davvero chi come Benito ha dato tanto e ha
lottato in silenzio. Siamo vicini con tutto il nostro affetto e la nostra solidarietà alla moglie e alle due figlie, a cui va il
nostro abbraccio più sincero in questo momento di dolore inconsolabile. “Il Signore è vicino a chi ha il cuore spezzato e salva gli spiriti affranti” (Salmo 34,19). Che il suo ricordo sia per tutti noi monito e impegno a non lasciare mai soli chi lotta ogni giorno, dentro e fuori di sé.
Domenico de BENEDICTIS
Segretario Nazionale UILPAPP