I sindacati UIL PA Polizia Penitenziaria e USPP rendono noto che, nel corso di un'operazione
di perquisizione ordinaria, il personale di Polizia Penitenziaria ha sequestrato cinque smartphone, un
apparecchio elettronico funzionante come router e diversi cavetti usati come caricabatteria all'interno
della Casa di Reclusione di Sant'Angelo dei Lombardi.
Questo significativo risultato operativo è stato ottenuto nonostante la cronica carenza di personale,
evidenziando ancora una volta l'alto livello di impegno, spirito di sacrificio e professionalità degli agenti
di Polizia Penitenziaria, che con dedizione continuano a garantire sicurezza e legalità all'interno
dell'istituto. Infatti, durante i controlli ordinari effettuati con efficacia e rigore sono stati rinvenuti dei
dispositivi tecnologici vietati, tra cui smartphone e un router, potenzialmente usati per comunicazioni
illecite con l'esterno.
UIL PA PP e USPP esprimono pieno apprezzamento per il lavoro svolto e ribadiscono la
necessità urgente di:
1. Potenziare gli organici, attualmente in sofferenza;
2. Fornire strumenti tecnologici avanzati per il contrasto all'introduzione di oggetti non consentiti;
3. Sostenere concretamente il personale operante negli istituti penitenziari.
In merito, inoltre, ad alcune immagini circolate su un noto social network e attribuite a un
detenuto che le avrebbe scattate all'interno di una cella del carcere di Sant'Angelo dei
Lombardi UIL PA Polizia Penitenziaria e USPP smentiscono categoricamente che tali
contenuti siano stati scattati all'interno di questa struttura. Le sigle sindacali
invitano quindi alla massima cautela nella diffusione di informazioni non verificate,
rinnovando la piena fiducia nel lavoro del Corpo di Polizia Penitenziaria e nella trasparenza
delle attività svolte all'interno dell 'istituto.
UIL P. P. Volino
USPP Repola