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Egr. Direttore,

    alla luce degli ultimi gravi accadimenti presso i Reparti in oggetto, è dovere di questa O.S. evidenziare ove ve ne fosse ancora bisogno, come i concetti di sicurezza, così come concepiti ed attuati da mesi, appaiano del tutto approssimativi e fallaci.

In considerazione dell'eterogeneità dei Reparti da presidiare e delle tipologie di detenuti in essi ospitati, il solo immaginare di poter affidare a due sole Unità di Polizia Penitenziaria l'onere del controllo e della gestione di essi, è cosa assai difficile da comprendere e oggi, alla luce degli eventi verificatisi, men che meno accettabile.

Capita sovente, che le due Unità di Polizia Penitenziaria a presidio dei Reparti del 4° Piano, in momenti topici di grande movimentazione della popolazione detenuta, non solo dei Reparti di cui sopra, ma di tutti quelli dell'Istituto, (si pensi solo all'accesso agli ambulatori per  visite mediche e visite specialistiche)  oltre alle normali criticità dovute alla natura stessa dei detenuti ospitati al Rep. Infermeria e Rep. Psichiatrico, siano contemporaneamente impegnati su piu' fronti e in piu' operazioni, lasciando inevitabilmente sguarnita la Rotonda o comunque non presidiando e controllando in maniera compiuta ed efficace gli ambienti e non ultimo, il personale civile che a vario titolo vi accede e vi opera.

La contemporaneità di più attività, l'obbligo di rispettare i numerosi divieti di incontro e di preservare gli isolati da ogni contatto, l'accesso e lo smistamento agli ambulatori medici, oltre alle improvvise e imprevedibili criticità, che spesso si manifestano per la natura stessa delle patologie sofferte da alcuni detenuti, uniti a tutte le attività di routine, oltre a rappresentare un carico di lavoro ingente, sono una fonte di rischio per la sicurezza del Reparto, di chi vi opera e di tutto l'Istituto.

La costante assenza dell'Unità addetta all'Infermeria, oltre a costringere il Personale impegnato sul piano e ove possibile dalle contingenze del momento, lo stesso Preposto a sopperirvi, crea di fatto un pericoloso vuoto nei controlli che certo non è sfuggito e non sfugge all'attenzione dei ristretti e di coloro che potrebbero essere tentati di tradire i loro compiti e il loro mandato.

Per tali ragioni, voglia la S.V. disporre, per tramite del Comandante di Reparto, la presenza nei turni mattutini e pomeridiani di tre Unità di Polizia Penitenziaria a presidio dei Reparti in epigrafe.

Parimenti a ciò, in virtù degli spiacevoli eventi verificatisi, riteniamo sia opportuno rivedere immediatamente l'O.d.S. che regola i compiti e le funzioni del Personale di Polizia Penitenziaria presso il Rep. G2 Giallo Basaglia, emanato dalla precedente direzione.

   In attesa di cortese riscontro, Le porgo cordiali saluti.

 

Il Segr. Provinciale

UILPA Polizia Penitenziaria

Nicola Schipani