Egr. Direttore, la base ci riferisce che qualcuno dell'ufficio servizi a più riprese dice al personale di PP "fateli scrivere ai sindacati
che poi rispondo io", come se non esistesse un Direttore e un Comandante e come se l'istituto Samaritano fosse la
masseria cardone ove il più "forte" comanda, evidentemente l'ufficio servizi è centro di potere per certi soggetti come
abbiamo più volte sostenuto, questa OS lo accontenta e scrive, sperando almeno che a rispondere sia Lei. È uno scenario inverosimile ove si vuole portare l'istituto ai massimi livelli e poi ci si perde nelle cose basilari, il
grande Eduardo DE FILIPPO lo avrebbe descritto "UN QUADRO DI LONTANANZA". Ancora una volta ribadiamo, e crediamo sia l'ultima, la questione armaiolo d'Isituto, ebbene, nonostante che il caso di
specie sembrava chiarito dopo formale copiosa corrispondenza e incontri con Superiori Uffici, Direzione e Com.te di
Rep.to, riscontriamo che predetta unità di PP è impegnata in tutti i posti di servizio, specie blocco e piantonamenti, tranne
che nell'armeria ove riesce a fare poche presenze mensili (3 o 4 mensili, tutto riscontrabile da gusweb), salvo poi cercarlo
con affanno per ritiro e consegna armi, buffetteria per le cerimonie, armamento per il picchetto etc etc. Saremo costretti, nostro malgrado, a scrivere ai Responsabili dell'Esercito Italiano e al Sottosegretario alla Giustizia che
più volte ha ribadito pubblicamente l'importanza dell'armamento. Altresì, la informiamo che nonostante nell'ultima riunione sindacale, la quasi totalità delle OO.SS. (SAPPE, UILPAPP, SINAPPE, USPP, CISL FNS), hanno ribadito e verbalizzato che tutte le cd "cariche fisse", fatta eccezione per i
colloqui che già partecipano quotidianamente al supporto interno, dovevano espletare turnazioni di servizio nei reparti, così come disciplinato da ANQ e PIR, con tanto di programmazioni mensile delle turnazioni, a tutt'oggi nessuno dei "privilegiati" viene impiegato es. ufficio servizi, Conti Correnti, Segr. Comando" etc etc neanche nei momenti di
sopraggiunta criticità, un diritto se è ad esclusivo appannaggio di pochi è un privilegio !!!, ognuno deve fare la propria
parte secondo i principi di trasparenza, imparzialità e pari opportunità professionale, non ci stancheremo mai di
sostenerlo. Inoltre segnaliamo, per quanto ci viene rappresentato, che l'ufficio servizi nonostante non brilli ne tanotmeno
partecipi a turnazioni interne e\o a sopraggiunte criticità (vedi piantonamenti ad es.), basta guardare le programmazioni
dei servizi e le pratiche arretrate non informate per cmo e pensionati, farebbe molto lavoro straordinario quasi quanto ne
facciano i turnisti mensilmente, addirittura, per qualcuno, con un orario di servizio che inizierebbe alle ore 07.00 !!!
Per quanto sopra Voglia la S.V. intraprendere giuste azioni confacenti alle vigenti norme nonché a quanto pattuito
con le parti sociali, nelle more adiremo per CAR e chiederemo un'ispezione ministeriale. In attesa di cortese urgente riscontro si porgono Distinti Saluti
Segretario Nazionale UIL PA Polizia Penitenziaria
DOMENICO de BENEDICTIS