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ANCORA AGGRESSIONI NELLA C.C. DI SALERNO, QUESTA VOLTA AD AVERE LA PEGGIO E’ STATO UN INFERMIERE.

Sembra quasi un bollettino di guerra quello che sta succedendo nelle ultime ore nella casa circondariale di Salerno, ad avere la peggio questa volta è stato un infermiere.

Stamattina intorno alle 09:50, un detenuto di media età di origini napoletane, senza motivo alcuno, aggrediva un infermiere di servizio nel Reparto comuni della casa circondariale di Salerno, sferrandogli un cazzotto nel volto, scaraventandolo a terra, mentre gli distribuiva la terapia.

Non a caso, dichiara il Segretario Regionale della UIL PA Polizia Penitenziaria Daniele Giacomaniello, appena l’altro giorno avevamo denunciato la grave carenza di figure professionali sanitarie all’interno dell’istituto e non a caso, l’autore di questo insano gesto, che ha costretto l’infermiere aggredito a dover ricorrere alle cure del pronto soccorso dell’Ospedale di Salerno, con una prognosi di 7 giorni per aver riportato un trauma all’occhio destro con escoriazioni e un trauma alla mano sinistra dopo aver battuto sul pavimento, è un soggetto sottoposto a cure psichiatriche.

In questi casi continua Giacomaniello, la presenza di personale di Polizia Penitenziaria, diventa indispensabile per garantire l’ordine e la sicurezza all’interno dell’istituto e far rientrare in tempo utile ogni criticità che si presenta.

Per questo motivo, chiediamo da tempo agli organi superiori, un incremento considerevole della pianta organica, perché eventi critici come questi, diventano sempre più difficili da gestire, poichè il numero dei Poliziotti Penitenziari si riduce sempre di più, per effetto del mancato turnover .

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